commenta
Adesso Dybala ha 15 giorni per riprendersi la Juventus. La pausa nazionali, da sempre spina nel fianco per club e allenatori e osteggiata apertamente da più parti in questo periodo, potrebbe aiutare l'argentino a ritrovare il feeling con l'ambiente bianconero. Come comunicato dalla federazione argentina, infatti, la Joya non partirà per unirsi ai suoi compagni di Nazionale a causa di alcuni problemi alle vie urinarie. Niente di grave, questo non gli impedirà di dirigersi alla Continassa e allenarsi sotto la guida di Andrea Pirlo. Lo stop al campionato arriva come una manna dal cielo perché Dybala potrà sfruttare questo periodo per mettere benzina nelle gambe e, soprattutto, provare a diradare le nubi tempestose che gli offuscano la mente. Troppo brutto per essere vero il numero dieci bianconero visto ieri nella partita contro la Lazio; l'attaccante, nel giro di pochi mesi, si è trasformato da pedina in grado di far svoltare in positivo le partite a sciagura: non può essere così.

Le doti tecniche di Dybala sono indiscutibili, non ci si può dimenticare la magia del suo mancino che prende il giro giusto e si infila sotto l'incrocio o il dribbling nello stretto che crea situazioni di vantaggio. Senza la forma fisica e, soprattutto, senza il giusto sostegno mentale, le qualità tecniche sono nulla. Ritorna, quindi, prepotente, il discorso contratto. Anche quest'estate la Joya è stata messa sotto i riflettori del calciomercato; dopo l'anno scorso e una stagione disputata da protagonista, il numero dieci si è sentito nuovamente sacrificabile e il rinnovo di contratto tarda ad arrivare. La reazione del calciatore è quella che sta mancando. Di fronte a tutto ciò, da un campione, ci si aspetterebbe un moto d'orgoglio, un cambio di passo, una serie di prestazioni che obblighino Paratici a preparare il rinnovo di contratto in fretta e furia. Invece, Dybala si aggira sconsolato per il campo, senza riuscire a illuminare la squadra ma, d'altronde, come potrebbe se nemmeno nella sua testa, in questo momento, c'è luce? Questo periodo di sosta sarà fondamentale, un bivio. O Dybala ritrova serenità e la centralità all'interno del progetto Juve, oppure il numero dieci, da uomo immagine, potrebbe diventare l'ennesima plusvalenza nella storia dei bianconeri.