Cosa succede a Douglas Luiz
Una prima parte di stagione decisamente difficile per il centrocampista brasiliano, che dopo un inizio al rallentatore è stato anche tormentato dai problemi fisici: quello che sembrava essere un "semplice" affaticamento muscolare nel riscaldamento prima del match contro lo Stoccarda, in cui avrebbe indossato una maglia da titolare, si è infatti trasformato in uno stop di quasi due mesi, interrotto sostanzialmente solo con la convocazione per la sfida di campionato contro il Venezia del 14 dicembre scorso. Per lui, in quell'occasione, solo 25 minuti da subentrato nel finale, quando si è messo in luce con un tentativo di rovesciata e poco altro.
Un fuoco di paglia, comunque. Nei giorni successivi un altro stop che lo ha costretto a saltare le due partite contro Cagliari e Monza, di fronte al quale lo staff medico bianconero ha messo a punto un piano all'insegna della prudenza che prevede un'alternanza tra eventuali presenze in campo e periodi di recupero e trattamenti specifici (il suo problema è un fastidioso edema inframuscolare, soggetto a frequenti ricadute). Per Douglas, insomma, non si può che sperare in un solo vero "regalo di Natale": la giusta condizione fisica e la conseguente possibilità di mettersi a disposizione della Juventus con continuità, unica ricetta per ritrovare fiducia in se stesso e mostrare finalmente il suo valore anche al mondo bianconero, che nonostante tutto in lui continua a credere.