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Tuttosport ha intervistato l'ex ds di Watford e Udinese Cristiano Giaretta, che in Premier League ha avuto modo più volte di osservare da vicino Douglas Luiz, ora in difficoltà alla Juventus: "L'avrei preso anche io e anche alle stesse cifre", il suo commento. "L’anno scorso era stato il miglior centrocampista della Premier League con 10 goal e 10 assist a referto. I numeri non mentono e testimoniano come Douglas Luiz sia un grande giocatore. Ergo meritevole di quel tipo di spesa per acquistarlo. Oltretutto, oggi il livello della Premier League è superiore a quello della Serie A e portare in Italia uno dei migliori elementi del campionato più importante resta un grande colpo e una operazione da fare. Va supportato e aspettato. Quello che ha fatto e dimostrato nel principale torneo al mondo la dice lunga sul suo valore. Giocando poco in questi primi mesi può magari aver avvertito un po’ di mancanza di fiducia e questo alla fine incide nel togliere serenità a un calciatore, ma sono convinto che Douglas Luiz verrà fuori e farà bene anche in Italia. Non ho dubbi in tal senso. Serve solo un po’ di pazienza e magari fargli avvertire da parte di tutto l’ambiente la stima nei suoi confronti".

E sul suo ruolo: "Per me la sua posizione è quella di play davanti alla difesa. Ha visione di gioco e il primo passaggio, oltre ad essere molto abile nel verticalizzare con i suoi lanci. Ecco perché lo vedo da metronomo in mezzo al campo. Douglas, però, ha anche qualità difensive, oltre che di palleggio: per questo come organizzatore di gioco può rendere al massimo. Inoltre il brasiliano con un tocco mette, facilmente, il pallone dove dev’essere direzionato e può innescare subito gli attaccanti. Douglas è molto flessibile come centrocampista. Può fare tutti i ruoli per doti tecniche e struttura fisica. Quindi in una mediana a tre può, tranquillamente, anche giocare da box to box per capacità di inserimento in fase offensiva, ma personalmente lo vedo di più e lo preferisco come regista".