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La storia di Douglas Costa dice che si può. Se non altro, prima di Maurizio Sarri, ci aveva già pensato Mircea Lucescu ai tempi dello Shaktar a provarlo trequartista. Altri tempi, altre epoche, altro Douglas. Eppure, il tecnico della Juventus ne ha rilanciato la candidatura per una maglia in quella posizione: dopo Ramsey - che ha convinto Sarri che la Juve deve giocare in quel mezzo-spazio -. Dybala, Bernardeschi e Bentancur, l'asso che manca da calare è proprio quello del brasiliano. Così, i prossimi sette giorni saranno decisivi per plasmare l'idea prima ed il giocatore poi: dalla testa di Sarri, ai campi di allenamento della Continassa, per dimostrare che non si tratti di un esperimento isolato, come riporta Tuttosport

APPRENDIMENTO - "Se impara due o tre movimenti, può essere devastante" ha detto sempre Sarri nel post-partita contro il Torino. Ha aperto una porta quindi, nella quale sta passando più che uno spiffero. Già mercoledì, contro la Lokomotiv, potrebbe quindi essere la giornata giusta per la prima verifica parziale. Dalla sessione di allenamento di oggi comincia il corso intensivo per Douglas Costa che, come ricorda il suo storico preparatore in Ucraina, Carlo Nicolini, da quella posizione tra le punte può trovare molto più spesso la conclusione. Un Flash decisivo anche sottoporta, può essere senz'altro il valore aggiunto che manca alla Juventus per fare il passo definitivo: far coincidere gli ottimi risultati ad un'altrettanto ottima qualità di gioco.