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Serve un nuovo vocabolario per definire la magia architettata da Douglas Costa. Servono nuove parole e forse neanche basterebbero: perché il brasiliano, in campo a Parma soltanto per una manciata di minuti, ha comunque divertito il pubblico. Come? Con uno stop volante, che ha strappato gli applausi e ha fatto stropicciare gli occhi ai tanti bambini presenti in tribuna. Insomma: la voglia di 'giocare' non passa mai. Neanche quando sei in un semplice riscaldamento e aspetti il tuo turno per spaccare il match.