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Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, si trova al centro di un'indagine. Oggetto di accessi abusivi su ordine del pm della Dna Antonio Laudati e compiuti dal finanziere Pasquale Striano, Gravina deve ora difendersi dall'accusa di appropriazione indebita e autoriciclaggio. L'indagine si concentra sul presunto incasso di una caparra, destinata alla vendita - poi non concretizzatasi - di una collezione di libri. Gravina, già sotto il riflettore per il suo ruolo di primo piano nel mondo del calcio italiano, ora è al centro di una controversia che rischia di minare la sua reputazione e la sua posizione.