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Nonostante la giovane età, Kenan Yildiz ha già compreso l'importanza della disciplina e della dedizione assoluta per avere successo nel calcio. Anche se Thiago Motta non impone ai suoi giocatori il ritiro al J Hotel, Yildiz sceglie di trascorrere lì il tempo necessario per prepararsi al meglio prima e dopo ogni partita, concentrandosi su riposo e alimentazione. Questa mentalità ricorda molto quella di Alessandro Del Piero, il simbolo juventino per eccellenza, che ha costruito la sua carriera su una professionalità esemplare.

Kenan, pur essendo all'inizio della carriera, ha già collezionato alcuni record significativi in bianconero: è diventato lo straniero più giovane a segnare con la Juventus, il più precoce a mettere a segno una doppietta contro l’Inter, e il terzo marcatore più giovane di sempre in un derby della Mole, a 19 anni e 189 giorni, dietro solo a leggende come Felice Placido Borel e Bruno Nicolé. Con questa dedizione e la maturità che mostra già, Yildiz sembra destinato a lasciare il segno nella storia juventina.