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    Gatti e Kalulu chiedono pietà: Juventus, perché al 26 gennaio non c'è un altro centrale?

    Gatti e Kalulu chiedono pietà: Juventus, perché al 26 gennaio non c'è un altro centrale?

    • Benedetta Panzeri
    Dopo la bruciante delusione della sconfitta allo stadio Maradona, quello di oggi sarà il giorno di Renato Veiga. Magra consolazione per i tifosi della Juventus, che in questa domenica di fine gennaio si troveranno a dare il benvenuto a un altro nuovo acquisto (beh oddio, è pur sempre un prestito…) dopo gli arrivi di Alberto Costa e Randal Kolo Muani. Un rinforzo importante per Thiago Motta, che da quel maledetto 3 ottobre è stato costretto a chiedere gli straordinari a Federico Gatti e Pierre Kalulu per mettere una pezza alla voragine lasciata da Gleison Bremer, la cui assenza ha cominciato a sentirsi sempre di più giorno dopo giorno.
     


    La situazione della difesa della Juventus


    L'azzurro e il francese non si sono mai tirati indietro, hanno sempre tenuto in piedi la baracca e, anzi, con il tempo sono riusciti a costruire un feeling tale da poter sempre fare affidamento l'uno sull'altro, che ha dato prova di funzionare in parecchie occasioni. Ecco, semmai il problema è un altro: Gatti e Kalulu stanno decisamente iniziando a sentire il peso delle tante partite giocate, di conseguenza non sempre brillano per lucidità e spesso arrivano ai momenti chiave della gara con un livello di stanchezza che non consente loro di dare il meglio fino alla fine, come è successo appunto ieri sera.

     

    Perché la Juventus non ha ancora preso un centrale?


    E oggi è il 26 gennaio. Direte: sì bravi, avete letto bene il calendario. Il tema è proprio questo, che Cristiano Giuntoli ha aspettato la fase finale della sessione invernale di calciomercato per portare alla Continassa un "vero" rinforzo per la difesa - escludendo appunto Alberto Costa che infatti non ha ancora esordito -, un Renato Veiga qualsiasi che però non è nemmeno un centrale puro. Ecco, quello non c'è ancora. Ma la sabbia della clessidra sta scorrendo inesorabilmente verso il basso, mentre Gatti e Kalulu implorano almeno un turno di riposo. E pensare che il sostituto di Bremer doveva essere il primo pensiero per questo gennaio, come dichiarato espressamente in tempi sospetti. Alla fine è arrivato prima persino il centravanti, di cui fino a un mese fa si parlava come di uno "sfizio" da togliersi solo a determinate condizioni. Renato Veiga sarà sicuramente prezioso, magari renderà pure più delle aspettative: ma è davvero quello che si cercava?

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