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La prima notte dell'Argentina da Campione del Mondo è appena trascorsa e le sensazioni provate al triplice fischio sono ancora difficili da descrivere. L'ultima volta ci riuscì Diego Armando Maradona, 'reincarnatosi' in Lionel Messi, che si conferma ancora una volta il migliore al mondo, semmai ci fosse ancora bisogno di ulteriori dimostrazioni. Ma a rubare la scena è stato anche Angel Di Maria, imprendibile sulla fascia sinistra e autore della seconda rete, quella che ha garantito tranquillità alla Seleccion, tanto da abbassare la guardia e subire il ritorno dei francesi. Una vera e propria ira di Dio in mezzo al campo, autore di serpentine degne di un giovane 20enne e assist a non finire confenzionati da tocchi sublimi. 

RECORD ASSOLUTO - Gli mancava solo il gol per coronare al meglio la finalissima e la rete è arrivata nella ripresa, a conclusione di un azione da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Rete che lo afferma come primo ed unico giocatore ad aver realizzato un gol in una finale Mondiale, in una continentale e in una finale Olimpica. Ecco Di Maria è tutto questo ed è il motivo per il quale la Juve ha insistito fortemente per acquistarlo nella scorsa estate. 

LONTANO DALLA MOLE - Ma il tempo rimasto a disposizione per godere ancora delle gesta del Fideo è davvero ridotto, dato che difficilmente arriverà il tanto atteso rinnovo di contratto. Impensabile infatti che l'argentino e Madama possano proseguire i rapporti e proprio per questo Di Maria starebbe già pensando alla sua prossima sistemazione, che molto probabilmente sarà in patria. La strada più percorribile porta al Rosario Central, ma in queste ore è subentrata forte anche la concorrenza del Botafogo. Il Fideo ci pensa su e intanto si gode le vacanze, oltre alla Coppa del Mondo.