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La Juve su Di Maria, pronta alla fase due. Come vi abbiamo raccontato ieri (QUI), il club bianconero ha aperto ai contatti per El Fideo, proposto da Mendes, che piace tanto ai bianconeri e che il bianconero lo vorrebbe. Un desiderio reciproco, che potrà essere tramutato in realtà una volta definiti cifre e parametri del colpo, un parametro zero con un ingaggio da top a 34 anni. La Juve, però, va oltre questo aspetto perché il giocatore è un top assoluto e quindi merita una valutazione attenta. L'idea è concreta, specialmente nell'anno dell'addio a Paulo Dybala. Proprio come la Juventus, Di Maria è rimasto affascinato dal primo contatto con i bianconeri e lo scenario è aperto. PERCHE' SERVE? - Serve anche e soprattutto per innescare al meglio Dusan Vlahovic. Sì, perché tra le tantissime qualità che ha, l'argentino spicca negli assist: 68 in sette stagioni in Ligue 1. Il tutto oltre a valore assoluto, carisma ed esperienza. L'analisi sui numeri, riportata da Tuttosport, chiarisce proprio questo aspetto: "Di Maria è stato in tre campionati su sette il miglior assistman della Ligue 1 (2015-16; 2018-19 e 2019-20), e in sei su sette è stato tra i primi 10 per media assist ogni 90 minuti giocati (dati Wyscout). Un curriculum in cui spiccano i 19 assist del suo primo campionato a Parigi, stagione 2015-16". A DV7 stanno mancando i cross (anche rasoterra), sui quali aveva segnato 6 dei 12 gol su azione in campionato nella Fiorentina, che ne metteva 17,9 a partita contro i 12,8 della Juve. E Di Maria è un maestro anche in questo: nell’assist dalle zone laterali del campo, le sue preferite. 40 dei 68 assist totali arrivano da lì, il 58%, in tutti i modi. Tentazione assoluta.