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Non ha bisogno di parole, non ha bisogno di presentazioni. Angel Di Maria da ieri sera è ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus, contratto di un anno a 7 milioni di euro bonus inclusi per il Fideo, che era il colpo dei sogni. Lui più Paul Pogba. Max Allegri aveva le idee chiare e non le ha mai abbandonate, anche quando la situazione si è fatta complessa. Montagne russe, frenate e ripartenze per arrivare a un primo colpo complesso ma ora portato a termine. 

EMOZIONE E NUMERI - Tanta emozione per lui e per i tifosi della Juve, che hanno ritrovato quell'entusiasmo necessario per la ripartenza. I cori, quel «Portaci, portaci, portaci la Champions» e la maglia numero “22” sulle spalle, proprio la stessa con cui al Real Madrid nel 2014 vinse la coppa più sospirata e voluta dalle parti di Torino. Scaramanzia e progetti, nonostante i retroscena raccontino di un Fideo che firma ancora aggiungendo il numero “11” sotto al nome e cognome.

E ALLEGRI? - Come ricorda la Gazzetta, il tecnico bianconero non era atteso già ieri alla Continassa, ma poi gli arrivi dell’argentino e di Pogba devono averlo convinto a modificare i piani e rientrare anticipatamente alla base. Anche perché i due erano tra i primi nomi della lista di Max per rafforzare la squadra. Campioni pronti all’uso. Anche quel Di Maria raccontato come alla fine del viaggio da calciatore, ma che ha ancora voglia di incidere. Così Allegri ha ottenuto quello che cercava, tanta personalità, ciò che nella Juve è mancato spesso.