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Michele Di Gregorio è vicino alla Juventus. Sarà lui il portiere su cui la Juventus si affiderà per il progetto tecnico firmato Thiago Motta. Un portiere che ha stupito in due anni di Serie A con la maglia del Monza. Sorpresa soprattutto al primo anno, quando il Monza comprò Alessio Cragno e nonostante la sua presenza Palladino ha continuato a fidarsi dell'ex Inter. Quest'anno si chiama conferma, attestazione di una maturazione costante che lo ha portato molto, molto vicino alla Juventus. Un elemento che si sposa anche con le richieste calcistiche di Thiago Motta, ma che apre inevitabilmente ad altri discorsi.
 

 

Discorso legato a Szczęsny


La Juventus ha già un portiere, il polacco Szczęsny. L'ex Roma ha difeso sempre con le unghie e con i denti la porta dei bianconeri. Però il calcio, nella sua ciclicità, richiede periodicamente dei ricambi, che siano dolorosi e non. Di Gregorio ha 27 anni, dato anagrafico importante per un portiere, perché viene ancora considerato giovane. Szczęsny ha 34 anni e percepisce un ingaggio comunque pesante per le casse della Juventus, Un ingaggio che molto probabilmente è pesato soprattutto nell'ultimo anno senza introiti delle coppe europee. 

Il futuro della Juventus tra i pali dunque sembra destinato all'italiano. Le difficoltà, semmai, saranno legate al polacco in ottica mercato. L'ex Arsenal ha sempre manifestato una grande armonia con il mondo Juventus, con Torino e con il tifo della Vecchia Signora. Quando si sta bene in un posto è difficile andare via. Andranno trovate delle soluzioni in caso di divorzio, però il portiere vorrebbe restare e andare in scadenza nel 2025. In caso di permanenza? Sarà interessante vedere come Thiago Motta gestirà Di Gregorio, Szczęsny e Perin. 

 



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