ALLEGRI - «Allegri bada al sodo. Io immagino un 4-2-3-1 con Arthur, più che Locatelli il quale ama avanzare, a fare il metronomo per lasciare libero Zakaria. Cuadrado a destra, Chiesa quando rientrerà o chi per lui a sinistra. Vlahovic è una bestia, dà palla e si ributta in area. Allora meglio farlo abbassare un po’ meno e mettergli alle spalle Dybala, trequartista che diventa seconda punta. Vedremmo un calcio di tecnica e qualità».
VLAHOVIC-MORATA - «Scelta plausibile. Morata è un uomo che si sacrifica e combatte. Però da centravanti. E oggi non avrebbe alcun senso far agire Vlahovic, che per me equivale ad Haaland, come seconda punta. Allora Morata seconda punta? Non possiede l’intuizione e l’intelligenza calcistica adatte. Vlahovic e Morata insieme possono andare se studi tutto un sistema di gioco per sfruttarli. Io penso che con i centrocampisti che ha la Juve sia Dybala l’uomo giusto. Così è felice anche lui, non si limita ai ricamini, non trotterella. Si sbriglia il suo estro».
SCUDETTO - «No. Tutto può succedere, ma la Juventus ha davanti troppe squadre forti, che tra l’altro stanno recuperando giocatori. Resta sul filo anche la qualificazione alla Champions League, che è ovviamente l’obiettivo di tutti questi investimenti. Diverso sarebbe se si ripartisse alla pari. Allora sì ci sarebbe da divertirsi. L’importante è non vedere più una Juve clamorosamente brutta come quella che ha affrontato il Milan».
CHAMPIONS - «Per la Juve fare tanta strada sarà difficile. L’Inter ha un ottavo tremendo. Per passare deve andare a palleggiare in faccia al Liverpool, che tende ad addormentarsi. Peccato per la squalifica di Barella, il rottweiler che serviva».