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Didier Deschamps, c.t. campione del mondo con la Francia, parla a Sky Sport da Dubai, dove ha vinto il Globe Soccer per il miglior allenatore dell'anno: "Fa sempre piacere, dopo aver vinto il Mondiale ricevo molti premi, non so perché... (ride, ndr). Ma senza i miei giocatori non sono nessuno, li ringrazio. Per i francesi è stato un momento speciale, importante soprattutto per la nuova generazione, che non ha vissuto dal vivo la vittoria del '98. E' una gioia incredibile, vincerlo da giocatore e da allenatore è diverso. Obiettivi futuri? C'è sempre da vincere, ho compiuto 50 anni e ho sempre la stessa passione e la stessa determinazione. Mi trovo benissimo in questo ruolo di c.t., ho la fortuna e il privilegio di avere ottimi giocatori e penso che abbiamo ancora molto da fare. Tra due anni, intanto abbiamo l'Europeo. Come può rinascere l'Italia? Servono tante cose, voi avete sbagliato una volta, all'Italia capita quasi ogni 50 anni di non partecipare ad un Mondiale. Serve rimettersi al lavoro e lavorare bene con i giovani, che sono il futuro". 

JUVENTUS - "Ritornare ad allenarla? Non si sa mai. Ho preso questa decisione quando abbiamo raggiunto l'obiettivo della promozione in Serie A. Col senno di poi è stato un errore mio, sul momento mi sembrava una buona scelta. Sono tornato alla Juve come allenatore per restituire a questa squadra ciò che mi aveva dato nella mia prima vita, come giocatore. Rivederla in Serie A è la cosa più importante, e adesso è una seria candidata alla Champions".