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“Sono il signor Wolf, risolvo problemi”. Uno degli ingressi in scena più galvanizzanti e autoritari della storia del cinema, che Quentin Tarantino ha deciso di regalare agli spettatori cucendolo addosso ad uno splendido Harvey Keitel, in quel memorabile film dal titolo Pulp Fiction. Con questa metafora cinematografica, Tuttosport spiega i panni che l’utilissimo Danilo sta vestendo in questo inizio di stagione bianconero. Costellato da diversi problemi, prontamente risolti dal brasiliano

VITA DA CENTRALE - Fino a questo momento ha ricoperto un ruolo non suo. Pirlo lo ha schierato come terzo di difesa per ovviare alla prolungata assenza di Alex Sandro, raccogliendo sorprendentemente ottimi risultati. Danilo è stata una delle note più positive, tappando i buchi lasciati dagli infortunati. Cosa che sarà chiamato a fare anche stasera, contro il Ferencvaros. Il ko di Demiral (elongazione al muscolo ileopsoas della gamba destra) e l’assenza di Bonucci e Chiellini (il primo dovrebbe rientrare contro il Benevento, il secondo nel derby del 5 dicembre), costringeranno il Maestro ad impiegare l’ex Real Madrid e Manchester City come difensore centrale al fianco dell’unico a disposizione, De Ligt. Un obbligo dolce visto il suo rendimento, soprattutto alla luce della sua capacità di risolvere problemi. Il resto della difesa si compone da sola: Cuadrado sull’out destro e il rientrante Alex Sandro su quello mancino.