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Alessandro Del Piero ha rilasciato ad As  un'intervista alla vigilia di Juventus-Atletico Madrid. L'occasione, ha permesso all'ex capitano della Juventus di dire la sua sull'andamento della Juventus e, in particolare, di concentrarsi sulla situazione di Ronaldo in queste ultime tre settimane: "Lasciare lo stadio prima che finisca la partita non è buono né adeguato a un calciatore con le sue qualità e il suo comportamento.Tuttavia, non conta il gesto, che non è positivo, ma il suo modo di comportarsi ogni giorno. Cristiano è un grande professionista e per questo i compagni lo rispettano molto. Capello dice che non salta un uomo da tre anni? Il mister parlava di un cambio nello stile di gioco, non diceva che Cristiano è finito. Ha ancora molto da dare. Questo inizio di campionato è meno brillante, ma quando deve fare la differenza è da febbraio in poi, quando arrivano gli ottavi di finale. Meno gol segnati? Ogni stagione ha la sua storia, ma è chiaro in Italia non è facile. L'attenzione per la fase difensiva e la preparazione tattica delle partite, in molti casi, sono esasperate".

LA JUVE DI SARRI -"Non mi ha sorpreso che la Juve abbia pensato a Sarri al netto del suo passato a Napoli. È successo lo stesso con Ancelotti e Capello, che furono sempre rivali. Mi ha sorpreso il finale della relazione con Allegri: non credevo che la Juve chiudesse questa fase tanto vincente ora".

DYBALA E HIGUAIN - "Sarri li sta alternando e questo sta dando ottimi risultati. Credo che se Ronaldo sta bene, giocherà Higuain accanto a lui e Dybala avrà spazio nella ripresa".

BONUCCI E BUFFON - "Era giusto riportare Leonardo a Torino e rinnovare il suo contratto. Non si trovano difensori così, capaci di dare grande aiuto nella costruzione da dietro. Buffon? Non mi aspettavo il suo ritorno, però arrivati a questa età è giusto seguire sogni e istinto, cercando quello che ti fa stare bene e la miglior maniera per continuare ad essere competitivi. Mi è sembrata la miglior soluzione per lui e per la Juve".

JOAO FELIX -  "È già tra i grandi non deve aspettare e non deve perdere tempo. Ha tutto. L'unico consiglio che posso dargli è di onorare questo straordinario talento dando tutto in ogni allenamento, essere maniacale. Così sarà irresistibile. Lo ripet: ha tutto per essere il numero uno già adesso".