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Chissà se un aiuto concreto, nella decisione finale, l'ha dato pure Maurizio Sarri. Chissà se alla fine è stata una questione di valutazioni, di opportunità non così necessarie, di un mercato che si sta chiudendo così com'è proseguito nell'ultimo mese: senza nessun grande e imprevisto scossone in uscita. E allora, ecco che la Juve è pronta a chiudere le porte del mercato, pure con qualche ora in anticipo. Lo dimostra l'affaire De Sciglio: ieri sera la bomba del Paris Saint Germain che offre Meunier per il terzino ex Milan. Oggi, il veto di Paratici. Non inatteso, ma comunque da registrare. 

IL PLACET -
Non è il tipo per cui fare salti di gioia, ma comunque Sarri si sarà sentito sollevato. Nei primi giorni di ritiro alla Continassa, il tecnico era rimasto piacevolmente sorpreso dalla pulizia e dalla disciplina del'esterno basso: non a caso, Mattia ha sempre giocato. Nelle amichevoli e nelle prime battute ufficiali. Contro il Napoli, solo il suo infortunio ha lanciato Danilo. Ma è stato un punto a segno della sorte: altrimenti il brasiliano avrebbe guardato a lungo l'orologio. Ha smesso di guardarlo però De Sciglio, proprio in questi minuti: resta alla Juve, perché tutti vogliono così. Soprattutto il Comandante.