FLOP BIANCONERO - "Vedere la Juve al quinto posto è una sensazione strana. Mi dispiace soprattutto per i miei ex compagni, perché il livello della rosa è molto alto e non per stare lì sotto. Da fuori è difficile capire il motivo, ma credo che rispetto agli anni scorsi sia mancata la voglia di lottare su ogni campo. Una stagione difficile dopo nove scudetti di fila può capitare, tutti i cicli sono destinati a finire e quello della Juve è stato straordinario".
BUFFON - "L'Inter è stata la squadra più continua, ha meritato di vincere lo scudetto. Conte l'ho avuto in Nazionale, so bene quanto sia bravo a tenere i giocatori sempre attenti. Chi prendo tra Ibra e Ronaldo? Tutti e due, sono due campioni diversi tra loro. L'unico aspetto in comunque è la voglia di vincere a ogni costo, anche in allenamento. A Buffon consiglierei di venire al Lione, anche se qui con i portieri siamo messi bene e mi ha stupito molto Anthony Lopes, forte ed esplosivo".
OBIETTIVI JUVE - "Depay è un attaccante di livello internazionale, è normale che venga accostato a Juve e Barcellona. Lo vedrei molto bene in bianconero. Non abbiamo mai parlato di Juve, ma spesso del calcio italiano in generale. Aouar è un mix di quantità è qualità, un gran bel centrocampista; Cherki ti lascia a bocca aperta anche in allenamento, calcia con il destro e il sinistro allo stesso modo, neanche lui sa quale sia il suo piede migliore. Ha la spensieratezza del 17enne ma anche una grande personalità. Kean è maturato molto e al Psg ha fatto il salto di qualità".
GARCIA COME ALLEGRI - "Garcia mi ricorda Alllegri, con lui ho giocato sia nella difesa a quattro che in quella a tre, a destra, a sinistra e anche al centro. L'Europeo? Mi sento un po' dimenticato e mi dispiace. Ho scelto di venire in Francia per rimettermi in discussione anche in chiave Nazionale, ma Mancini non l'ho sentito. Il 24 ci sarà il raduno, io non sono ancora rassegnato".