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Da vero capitano. Matthijs de Ligt che va a prendere Paulo Dybala e prova a trascinarlo negli spogliatoi: al fianco dell Joya, prima Cuadrado e Chiesa, poi Andrea Pirlo. Tutti a chiedere spiegazione sul possibile rigore su De Ligt e sull'espulsione finale subita da Alvaro Morata. Poi arriva Matthijs, che viene da un altro calcio, senza troppe chiacchiere. E fa un gesto da vero capitano: richiama tutti all'ordine e alla testa bassa, perché da questo momento difficile si vien fuori solo tutti insieme. Senza parlare. Soltanto lavorando. Senza indugi e senza sosta. Ci sono ancora tante partite da affrontare e l'errore peggiore da commettere sarebbe proprio quello di lasciarsi andare. Di lasciar andare la testa.