CALCIATORE - "Se non avessi fatto il professionista come giocatore, avrei fatto l'agente Fifa per provare a battere Mino Raiola, o magari per comprarlo (ride, ndr). A parte gli scherzi non ho mai immaginato molto a cosa avrei potuto essere, perché ero ossessionato dall'idea di diventare un giocatore. I miei genitori erano dalla mia parte, ma prima volevano che completassi i miei studi. Magari però avrei fatto l'uomo d'affari, o avrei fatto l'agente immobiliare".
De Ligt svela: 'Se non avessi fatto il calciatore, avrei venduto case'
Matthijs de Ligt è tornato a parlare a France Football, dopo aver vinto il Trofeo Kopa come miglior U21 d'Europa. Il premio, in aggiunta al quindicesimo posto nella classifica del Pallone d'Oro, ha certificato una stagione monstre del centrale della Juventus, cominciata con la cavalcata europea con la maglia dell'Ajax: ma il passato da studente è ancora fresco nella sua memoria.
CALCIATORE - "Se non avessi fatto il professionista come giocatore, avrei fatto l'agente Fifa per provare a battere Mino Raiola, o magari per comprarlo (ride, ndr). A parte gli scherzi non ho mai immaginato molto a cosa avrei potuto essere, perché ero ossessionato dall'idea di diventare un giocatore. I miei genitori erano dalla mia parte, ma prima volevano che completassi i miei studi. Magari però avrei fatto l'uomo d'affari, o avrei fatto l'agente immobiliare".
CALCIATORE - "Se non avessi fatto il professionista come giocatore, avrei fatto l'agente Fifa per provare a battere Mino Raiola, o magari per comprarlo (ride, ndr). A parte gli scherzi non ho mai immaginato molto a cosa avrei potuto essere, perché ero ossessionato dall'idea di diventare un giocatore. I miei genitori erano dalla mia parte, ma prima volevano che completassi i miei studi. Magari però avrei fatto l'uomo d'affari, o avrei fatto l'agente immobiliare".
