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"Matthijs, resta con noi". Questo il coro unanime dei tifosi questa mattina, quando al J-Medical si è presentato Matthijs de Ligt. L'olandese ha risposto alla convocazione della Juventus, sebbene ormai da giorni aleggi su di lui lo spettro della cessione. E se fino a qualche settimana fa sembrava il Chelsea la squadra più quotata, ora l'unica pretendente rimasta è il Bayern Monaco. E per un motivo tanto semplice, quanto decisivo: la volontà del giocatore, che avrebbe deciso di sposare in pieno il progetto dei bavaresi. 

BRACCIO DI FERRO - Una volontà che, però, non basta. La Juventus, pur consapevole di non poter incassare una cifra vicina alla clausola dell'olandese, non vuole fare passi indietro e pretende dal Bayern un'offerta di almeno 75 milioni più bonus. Dalla Germania fanno sapere che non sono disposti ad arrivare a quelle cifre: da un lato Cherubini, dall'altro la vecchia conoscenza bianconera Saliahmidzic, protagonisti di un possibile braccio di ferro. Un contatto, riferiscono Gazzetta e Corsport, dovrebbe esserci domani. Quando la Juventus intenderà parlare anche direttamente con De Ligt: un colloquio senza il filtro degli agenti, per capire quanto è forte la volontà dell'olandese di lasciare la Juve. FINALE ANNUNCIATO? - Insomma, nonostante la trattativa sia tutt'altro che facile, quel "Matthijs, resta con noi" sembra destinato a cadere nel vuoto. Con la Juventus che si muove già per il sostituto. O meglio, i sostituti: i nomi sono sempre quelli di Koulibaly, Bremer, Milenkovic e Gabriel. Attori per ora non protagonisti di una storia, quella tra De Ligt e i bianconeri, destinata a concludersi. Nonostante l'ultimo tentativo dei tifosi della Signora.