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Matthijs de Ligt, difensore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Fox Sports en Zeist. Queste le sue dichiarazioni, riportate da ilposticipo.it:

CRITICHE - "Dopo la partita contro l’Atletico in Champions League mi sono detto: 'Questo non sono io, non sono il giocatore che conosco'. Ma dopo quel match ho cominciato a giocare con più fiducia in me stesso e a migliorare".

L'AFFARE IN ESTATE - "Ovviamente si tratta di un trasferimento molto costoso e io non voglio commettere errori. Ma non è un qualcosa a cui devo pensare, anzi non ho mai giocato considerando questo fattore".

SVOLTA - "Sono già un calciatore diverso, anche rispetto alla pausa precedente. Dopo la partita contro l’Estonia credo di aver giocato sei partite, cinque delle quali sono state buone o molto buone. Posso dire che mi sto abituando, ma devo comunque migliorare".

INTER - "La partita è stata una battaglia, una lotta ad altissima intensità. Il confine tra giocare bene e giocare male è molto sottile, ma sfortunatamente la vita del difensore è questa. Partite come quella contro l’Inter sono fantastiche per valutare la propria forza, anche se non si giocano tutte le settimane. Ma cerco di imparare dai miei errori".

RIGORE - "Non ho sentito il contatto con la palla, ho sentito che mi ha preso il costato, ecco perchè ho chiesto la VAR, ma l’arbitro ha visto e ha deciso che era rigore. E non ho potuto fare altro che accettarlo".

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