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Sui social è apparso pure questo. E cioè che la Juve ha dovuto giocare secondo le regole di Raiola, e che per questo Paratici avrebbe accettato la clausola rescissoria su De Ligt. Espediente del mercato, ricordiamolo, da cui la Juve si è sempre tenuta alla larga. Da Pogba a Ramsey, passando anche da Ronaldo: c'è stata un'unica eccezione, quella di Emre Can. Per il tedesco, scatta dal terzo anno in bianconero. 

BEFFA? - Dunque, se la matematica è giusta, la Juve verrebbe beffata (su una base di un'eventuale mega plusvalenza) qualora Barcellona o Real Madrid, ma anche le due Manchester e le inglesi in generale, dovessero approdare alla Continassa con un assegno da 150 milioni. Come se, in un mondo parallelo senza prezzo al cartellino, la Signora saprebbe pure resistere. Ma per piacere. 

SMART MOVE - La verità, che spesso qualcuno soffoca, è che il giocatore ha la naturale ambizione a club e offerte che potrebbero garantirgli in più. E che a 19 anni, la scelta bianconera sarebbe un primo tuffo nel mondo delle pressioni e degli obblighi di vittoria. L'Ajax è una scuola, la Juventus è l'ingresso nel mondo del lavoro. Ma se sei bravo, arriverà sempre chi potrà offrire di più. E un colpo d 75 milioni, con la prospettiva di raddoppiare in pochi anni, rientra negli affari oggettivamente giusti. La furbata è stata mettere un prezzo ancor prima di goderselo. Per il resto, si vedrà.