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Quando gli chiedono di Matthijs de Ligt, Josep Maria Bartomeu tira fuori dal cilindro una frase sibillina: “So già cosa accadrà con lui, ma adesso non è il momento di parlarne”. E’ così che il presidente del Barcellona, pur senza esporsi, lancia un nuovo segnale per il centrale olandese, obiettivo conteso da mesi alla Juventus.

BATTAGLIA APERTA - Dalle parti del Camp Nou sono sicuri: l’accordo tra Ajax e Barcellona per De Ligt è vicino. La recente chiusura dell’affare De Jong ha confermato gli ottimi rapporti tra i due club e - dopo essersi assicurati il centrocampista classe ’97 - i blaugrana vogliono fare il bis con il difensore classe ’99, sfruttando anche la tentazione da parte dello stesso De Ligt di seguire l’amico e connazionale. Battaglia già finita, dunque? No, tutt’altro. Perché la Juve è ancora convinta di essere in corsa e tornerà ad incontrare Mino Raiola: sul tavolo non c’è soltanto il contratto di Kean, ma anche il futuro del gioiello dei Lancieri. Paratici lavora fin dalla scorsa stagione al colpo in difesa, si è mosso in prima persona per osservare Matthijs in azione con l’Ajax ed è pronto ad accontentare le sue richieste con un investimento notevole. Nel frattempo, è stata però ribadita la volontà di non partecipare ad eventuali aste con il Barça, capaci di far schizzare alle stelle il prezzo del giocatore. Che intanto spinge e strizza l'occhio a De Ligt con il suo presidente Bartomeu.