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Prima giocava a hockey, poi, a sei anni, l'amore per il calcio. Come racconta La Gazzetta dello Sport, il passato di Matthijs de Ligt ​è ricco di curiosi retroscena, vissuti ad ​Abcoude, comune olandese in mezzo ai laghi di Vinkeveen. Dalla prima partita, giocata al campetto con gli amici, ancora vestito da hockey, scoppiò l'amore per il calcio. Poi, l'amore per Cristiano Ronaldo e quella maglietta del portoghese (all'epoca allo United) che i suoi amici del tempo ricordano come un segno del destino. Passando poi, una volta arrivato all'Ajax, ai problemi di peso vissuti in fase adolescenziale, anni in cui De Ligt mangiava sì parecchio, ma correva altrettanto. La genesi di un campione che non ama assolutamente stare al centro dei riflettori.