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Dichiarazioni. Opere. E forse un'omissione, quella di Cristiano Giuntoli, che solo quando non poteva farne a meno ha confessato ad Aurelio De Laurentiis di voler andare via e precisamente a Torino. Tutto era stato compiuto, ogni stretta di mano era stata completata. Giuntoli ha un accordo totale con la Juventus e la Juventus non aspettava altro che metterlo nero su bianco, così da inaugurare un nuovo ciclo da un uomo di campo. Superati anche i malumori di Allegri - dispiaciuto per non essere stato coinvolto nel casting -, la società aveva preso una direzione pur consapevole dei possibili intoppi legati al contratto ancora in corso tra il Napoli e il direttore dell'ultimo scudetto. Nessuno immaginava che, nel bel mezzo della festa, il pensiero di ADL andasse oltre i sani ringraziamenti. 

RESISTENZA - De Laurentiis non ha dato l'okay a Giuntoli per rifarsi una vita sportiva alla Juventus, neanche dopo aver centrato il punto. Ha provato a sondare la disponibilità di Accardi, ds dell'Empoli, ma non ha chiuso perché ha fatto valere la carta. E' consapevole, il presidente, che a lungo andare, resistendo alle (leggere) pressioni di Giuntoli, lo stesso dirigente possa tenere fede ugualmente al contratto che ha firmato anni fa, proseguendo quindi il lavoro di fianco al numero uno. Al momento non è coinvolto nel casting allenatore: se ne sta occupando ADL in prima persona, prendendosi tutto il tempo. Ma Giuntoli è a libro paga e qualcosa, a Napoli, si muoverà. Non può star fermo per sempre.  ULTIMO TENTATIVO - De Laurentiis vorrebbe un indennizzo, almeno per giustificare la partenza davanti alla piazza. La Juve non lo pagherà, l'ha anzi sorpreso con la promozione di Manna, già operativo sul mercato. Ebbene: proprio la fretta delle altre a raggiungere il livello dei partenopei potrebbe far scattare qualcosa nella dirigenza azzurra, che non può restare per sempre in una fase di stallo. Sono i giorni più caldi. Una settimana e tutto sarà chiaro. Giuntoli lavorerà ancora per arrivare alla Juventus: ora è tutto nelle mani di Aurelio De Laurentiis.