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Aurelio de Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato da Malta, dove si è discusso del futuro del calcio europeo in un'assemblea straordinaria dell'Eca, come riportato da Il Corriere dello Sport:

SARRI ALLA JUVE - "Sono assolutamente distaccato da questa vicenda. Penso che, compiuti diciotto anni, il raggiungimento della maggiore età consenta a ognuno di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Tutto qua".

MERCATO - "Per quel che riguarda gli attaccanti, ne abbiamo a iosa e prima di comprarne altri dobbiamo capire chi sarà in uscita. Quando mi sono confrontato con i miei collaboratori abbiamo stabilito che la squadra ha bisogno di un attaccante, di un terzino destro, che però abbiamo già acquistato, e di un terzino sinistro, qualora uno dei nostri dovesse partire. Altrimenti in quest’ultimo ruolo siamo a posto visto che Ghoulam ha dimostrato di stare bene e facendo la preparazione estiva migliorerà ancora".

ICARDI - "Icardi lo abbiamo trattato tre anni fa, mentre adesso... Adesso mi dicono i miei che sia l’Inter a volermi smantellare la squadra e che ci avrebbe chiesto i giocatori più forti che abbiamo. Io però non ho intenzione di venderli. I nostri campioni non sono in vendita a meno che non ne compriamo qualcuno che riteniamo più forte. Tanti ce li chiedono, ma le cose stanno come vi ho detto".

NUOVA CHAMPIONS - "Sì, sono convinto. Perché parlare di Champions League ed Europa League? Sembra una competizione per club di qualità e un’altra per sfigati... La soluzione ideale sarebbe quella di creare una Champions per i cinque Paesi con le società che hanno i fatturati maggiori e che possono comprare i grandi calciatori e un’altra per i club degli altri Paesi. Le prime quattro/cinque di ognuna delle due Champions poi potrebbero sfidarsi e tutti punterebbero così a vincere la “grande” Champions, senza parlare, come succede ora, di una Champions, di un’Europa League 2 o di un’Europa League 3 che suonano come premi di consolazione".