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David Trezeguet di derby d'Italia certamente ormai se ne intende. 171 sono le reti totali segnate con la maglia della Juventus. Il bomber francese ha presentato il derby d'Italia di oggi alle 18 a La Gazzetta dello Sport. Le sue parole: 


Inter-Juventus, parla Trezeguet 


VITTORIA- "Se la Juventus vincesse a San Siro manderebbe un segnale forte non solo all'Inter ma a tutto il campionato". 

FAVORITA- "L'Inter resta forte e completa. Il Napoli di Conte lotterà fino alla fine e si vede già la sua mano negli azzurri. La Juventus ha iniziato un percorso interessante con Thiago Motta, è partita bene e deve restare in scia per provare ad approfittarne. Il Milan lo vedo dietro queste tre". 

SENSAZIONI- "A Milano abbiamo sempre giocato ottimi derby d'Italia. Stiamo parlando di una serata a sè. Mi ricordo quello del 2007-2008 dopo calciopoli vinciamo 2-1 goal mio e di Camoranesi. Una vittoria speciale per i tifosi, eravamo reduci dalla Serie B. Questa sera però spero che segni Vlahovic".

VLAHOVIC- "Ha qualità importanti ma deve essere più determinante, come fa Lautaro nell'Inter. Il mister si appoggia a lui e deve diventare decisivo e protagonista. I centravanti alla Juventus vengono giudicati per i numeri: è stato cosi per me, ora lo è per Vlahovic. Dusan si muove bene, ha fatto 7 goal ma ha le potenzialità per arrivare a 30 ma dipende anche dalla squadra che deve voler essere offensiva". 

VLAHOVIC AD UN PASSO DAI 50 GOAL- "Arrivare a 50 goal come Tevez deve essere una bella motivazione per Dusan. A me caricava l'idea di scalare posizioni e scrivere la storia bianconera. Auguro a Dusan di superarmi nel tempo, i record sono fatti per essere battuti. Vincere lo Scudetto potrebbe far compiere il salto di qualità a Vlahovic". 

THURAM- "Nei fratelli Thuram vedo lo stampo della famiglia: professionalità, continuità, voglia di migliorarsi e di vincere. Khepren può diventare l'acquisto rivelazione della Juventus insieme a Kalulu". 

CONCEICAO- "È un talento. Il padre era fortissimo e sicuramente lo guiderà nel campionato italiano".

VLAHOVIC E YILDIZ COME DEL PIERO E TREZEGUET?- "Lo devono dimostrare sul campo. Devono avere entrambi questo sogno e viverlo come una motivazione ulteriore, non una pressione. Yildiz è presente e futuro della Juventus. Alti e bassi sono normali: ha 19 anni". 

CONSIGLIO DI MERCATO- "Mi piace molto Colidio, 2000 del River Plate, ex Inter e con passaporto italiano. Gli argentini in Italia si ambientano in fretta". 
 



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