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Ieri sera l'abbiamo ampiamente accennato dopo la partita: Juventus-Sassuolo è stata decisa dagli "altri". Quelli tanto attesi e invocati per combattere la Ronaldo-dipendenza. Ed eccoli materializzarsi splendidamente nella botta da fuori area di Danilo e nella correzione vincente di Aaron Ramsey (su assist di Frabotta, tanto per completare il quadro). A mettere in evidenza l'apporto decisivo del difensore brasiliano e del centrocampista gallese è la Gazzetta dello Sport oggi in edicola.

DANILO - "Il più utilizzato della rosa, trasformato dal nuovo assetto e dalla nuova stagione. Imprescindibile,  adesso trova anche il tiro da fuori, provato in qualche gara recente e perfetto ieri sera. E alla fine fa il lancio per il gol di Ronaldo". E noi aggiungiamo un altro aspetto: rispetto alla scorsa stagione, sono aumentati i tocchi nella zona centrale del campo e i passaggi chiave. Nel calcio liquido di Pirlo, è un camaleontico 'regista a fari spenti', come quelli con cui è sbucato dal nulla a scagliare da 30 metri il pallone dell'1-0 imprendibile per Consigli.

RAMSEY - "Aaron il fragile, considerato fondamentale a livello tattico nella batteria di trequartisti/centrocampisti d’attacco. Sostituisce proprio un infortunato, McKennie e piazza il piede nel terzo gol nelle sue ultime 5 presenze (una rete e due assist)". Poi Pirlo lo ha tolto nel finale, facendolo arrivare a malapena 70 minuti giocati: non doveva giocare in teoria, per preservare la sua delicata tenuta fisica. Lo ha fatto gioco forza, e ha riportato avanti i bianconeri dopo il pari Defrel.