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    Le due bordate di Danilo alla Juventus: di chi è il 'progetto fantasioso'?

    Le due bordate di Danilo alla Juventus: di chi è il 'progetto fantasioso'?

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    Almeno una frase, anche solo una, in mezzo a mille ringraziamenti. Che libertà, senza quei sassolini nelle scarpe. Perché dice Danilo, in tutto il discorso d'addio: "Quando ascoltavo l'inno cantato da voi allo stadio mi emozionavo, mi accendevo, e queste non si comprano con ogni progetto fantasioso". Boom. Poeticamente, una frecciatina. Pure abbastanza diretta, soprattutto nel momento in cui cita Andrea Agnelli. Non è stato voler vedere il marcio, è stato proprio un effetto diretto delle sue parole. 


    A chi si riferiva Danilo?


    Naturalmente, senza conferma diretta, possiamo soltanto ipotizzare i destinatari del discorso dell'ex capitano bianconero, che ha salutato senza ricevere alcuna buonuscita e soltanto l'ultima mensilità di gennaio. Danilo tornerà in Brasile e vestirà i colori del Flamengo, dunque sarà impegnato anche nel prossimo Mondiale per Club, dove magari incontrerà di nuovo proprio i bianconeri. E magari pure Thiago Motta, di sicuro l'indiziato numero delle sue parole.



    Per "progetto fantasioso" si può facilmente intuire anche il riferimento alla proposta e richiesta calcistica dell'allenatore, che sta raccogliendo meno risultati di quanto immaginato e che in questo momento vive forse il periodo di maggior pressione da quando è sulla panchina juventina. Poi c'è il tema legato alla dirigenza: la Juventus vuole abbattere il monte ingaggi e ha scelto di intraprendere questa strada con Danilo, da qui magari la risposta dell'ex capitano. 

    Ribadiamo: sono ipotesi. E potranno essere confermate solo dal diretto interessato. Però Danilo non si è lasciato bene, tutt'altro: la Juve che ha amato e che sempre amerà sarà sempre ben diversa da quest'ultima che ha vissuto. E la citazione finale di Andrea Agnelli non è casuale...

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