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Come racconta Gazzetta, Allegri non è uno specialista delle partenze sprint, tutt’altro. In carriera gli è capitato spesso di iniziare male e poi recuperare, finendo decisamente meglio. Basta fare un tuffo nel passato per averne conferma: nel suo primo anno al Milan (2010-11) si ritrovò con 5 punti e a 5 dalla capolista Inter (una vittoria, due pareggi e una sconfitta) ma poi chiuse con 82, staccando i nerazzurri di 6 lunghezze e sbaciucchiando il primo trofeo della sua carriera. Nel 2015-16, quello dell’incredibile rimonta da scudetto, era lui il «folle» (copyright Giorgio Chiellini) che non ha mai smesso di credere nell’impresa e alla fine ha avuto ragione.