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Lo staff è al completo, domani la Juventus si radunerà alla Continassa per intraprendere la nuova stagione agli ordini di Pirlo, alla sua prima volta in panchina. Spazio anche al mercato, che vuol dire anche uscite, perché tra i bianconeri ci sono una serie di esuberi di lusso ritenuti fuori dal progetto, che appesantiscono il monte ingaggi e l’età media della squadra.

UN KHEDIRA DI TROPPO, MA… - In questa categoria rientra Sami Khedira, tutt’altro che una garanzia dal punto di vista della presenza in campo condizionata pesantemente dagli infortuni. A partire da domani, perché il tedesco è ancora alle prese con il recupero al problema all’adduttore destro, che lo escluderà dai primi giorni dell’era Pirlo. La carta d’identità recita 33 anni, l’ingaggio è di 6 milioni di euro, due elementi su cui la Juve sta facendo leva per proseguire la trattativa della rescissione del contratto in scadenza nel 2021. Anche se dalla Germania dicono il contrario.

AVANTI TUTTA - Come riporta la Bild, non ci sarebbe stato nessun contatto tra le parti per interrompere anticipatamente il rapporto lavorativo, anzi, Khedira vorrebbe proseguire la sua avventura a Torino, come ribadito pubblicamente anche via social. Dalla Germania raccontano dunque di un certo stallo che sta avvolgendo la situazione, ma in realtà la Juve non ha cambiato strategia: tagliare i giocatori in eccesso a fine ciclo è una prerogativa per il nuovo ciclo bianconero, e la risoluzione del contratto di Khedira comporterebbe un risparmio di 11 milioni lordi, anche perché il suo impatto a bilancio è limitato, pari a 100 mila euro. La Juve ha idee ben chiare e piani non cambiano, anche se non faranno felice l’ex Real Madrid.