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Paul Pogba strizza l'occhio alla Juventus, e i bianconeri non si tirano certo indietro. Pallino fisso della dirigenza, potrebbe diventare lui il nuovo uomo-immagine in caso di addio di Cristiano Ronaldo. L'agente Mino Raiola si espresso sul futuro del giocatore (QUI), lui alla Juve si è trovato benissimo e sono in tanti a ritenere che possa tornare a Torino la prossima estate. Se non ci fosse la pandemia, probabilmente, Paratici ci avrebbe provato già prima dei questa stagione visto che stava già prendendo informazioni attraverso il procuratore, poi il Covid ha frenato tutto ma la pista è ancora viva.

LA PRESSIONE - Tuttosport racconta di come Paul a Torino abbia lasciato il cuore, è rimasto legato a un ambiente nel quale è cresciuto come calciatore e come uomo, diventando uno degli idoli dei tifosi he ancora lo rimpiangono. E' tornato a Manchester convinto di diventare un top player, ma da quando è allo United i sorrisi sono stati pochi e il suo rendimento è calato nettamente. Le attese erano tante, la pressione anche: I Red Devils hanno speso 100 milioni per riportarlo in Inghilterra dandogli un ingaggio da 14 milioni di euro; il campo però ha detto altro: prima le incomprensioni con Mourinho, poi il rapporto con Solskjaer mai decollato definitivamente e qualche frecciatina con la proprietà anche da parte di Raiola.

L'AMICO JUAN - Per questo Pogba alla Juve tornerebbe di corsa, ma sul mercato bisogna fare i conti anche con l'interesse del Real Madrid e del Psg, club da non sottovalutare ma che non hanno quell'appeal affettivo da parte di Paul che con i bianconeri ha un legame tutto speciale. A Torino ha lasciato i suoi amici tra i quali c'è Juan Cuadrado, amico di ballo fuori dallo spogliatoio dell'Old Trafford dopo un United-Juve 0-1 con gol di Dybala nel quale i tifosi protestavano, i compagni di Pogba erano arrabbiati e lui uscì sorridente dallo spogliatoio per scambiare la maglia col colombiano e improvvisare un balletto. Al diavolo la rivalità. Tutto chiuso da un selfie non gradito dai tifosi inglesi.

LA CHAT E PIRLO - Pogba i suoi ex compagni li vede poco ma li sente sempre, il francese è anche nella chat Whatsapp della Juve dei nove scudetti di fila, nella quale non mancano mai battute e scherzi. Chissà che anche gli altri giocatori bianconeri non stiano spingendo per riportare Paul a Torino... C'è chi dice che sono almeno due anni che il giocatore strizza l'occhio alla Juve: nostalgia e messaggini, una situazione sempre più grigia a Manchester e la possibilità di ritrovare Andrea Pirlo allenatore; per Paul è stato quasi un fratello maggiore quando i due erano compagni di squadra, era stato lui a convincere Conte a tenerlo in prima squadra quando c'era la possibilità che potesse essere aggregato i Primavera. Storie e retroscena la Juve e Pogba, pallino fisso della dirigenza bianconera.