6
L’approdo in Under 19, la promozione in Next Gen, ora la grande occasione in prima squadra: questo potrebbe essere il classico percorso di un giovane calciatore alla Juventus e invece è la strada che ha percorso Giovanni Manna. E in effetti, i 35 anni del dirigente dietro la scrivania corrispondo ai 18/19 per un giocatore. Manna è stato promosso in prima squadra a gennaio per il susseguirsi di eventi imprevisti. Adesso invece c'è una decisione convinta e ponderata del club.

PROMOSSO A PIENI VOTI - Le sue qualità non sono passate inosservate ovviamente alla Continassa ma anche al di fuori. Udinese, Pisa, Empoli e Sampdoria le squadre come si legge su Tuttosport, accostate a Manna negli ultimi 12 mesi. Ma il futuro è a Torino, dove vanta un solido rapporto con Allegri e lavora in maniera proficua insieme al capo dello scouting Tognozzi. Infine, l'incoronazione finale da parte di Scanavino: "A gennaio ha lavorato bene in una situazione d’emergenza, adesso possiamo dire che sarà lui a prendere in mano responsabilità e mercato".

E GIUNTOLI? - Una promozione che però non cambia il piano della Juve a lungo termine. La Juve infatti ha scelto di affidare a Cristiano Giuntoli le redini dell'area sportiva bianconera e questo non è in discussione. Si aspetta solo che si liberi dal Napoli, con cui ha un contratto fino al 2024. Non essendoci però certezze su questo fronte, il club ha voluto mettere un punto fermo anche per non "perdere tempo" sul mercato e dare più autonomia a Manna, che in futuro si ritroverà a lavorare gomito a gomito con Giuntoli.