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Gioie e dolori, alti e bassi per i tanti giocatori della Juve impegnati in questi giorni con le rispettive nazionali. Dybala si riscatta con la sua Argentina, Ronaldo segna con un magico pallonetto con il Portogallo, ma Emre Can fa scoppiare un caos in Germania e De Ligt è ancora impreciso con l'Olanda.

SZCZESNY – Il portierone polacco ha giocato da titolare entrambe le partite disputate dalla Polonia in questi giorni: 180 minuti e nessun gol subito, prima contro la Lettonia e poi con la Macedonia del Nord. Saracinesca anche in nazionale.
 
BONUCCI - Oramai Leonardo è un leader conclamato dell’Italia di Mancini. Capitano nella vittoria per 2-0 degli Azzurri contro la Grecia, è stato una volta di più esemplare. In più, tocca quota 92 presenze in nazionale, entrando nella speciale top 10 per le presenze assolute in azzurro. Martedì di nuovo in campo contro il Liechtenstein.
 
BERNARDESCHI – Rivitalizzato dalla nazionale, dopo diverse prove sottotono con la Juve. Bernardeschi è subentrato al 39’ al posto dell’infortunato Chiesa, senza far rimpiangere l’ex compagno in viola. Va a segno con un sinsitro dei suoi ed è un moto perpetuo sulla destra. Rinato.
 
RAMSEY – Infortunatosi prima di Inter-Juve, il gallese non è sceso in campo in nessuna delle due sfide giocate dalla sua nazionale per la qualificazione a Euro 2020.
 
RONALDO – Il marziano non tradisce mai. Protagonista nel 3-0 rifilato dal suo Portogallo al Lussemburgo nel suo stadio del cuore, il José Alvalade. A segno con una magia, un morbido pallonetto che punisce il portiere in uscita. Raggiunta quota 699 gol segnati in carriera da professionista, lunedì contro l’Ucraina vuole il numero 700. Cifre spaventose, come lui.
 
ALEX SANDRO – 80 minuti in campo nella prima amichevole giocata dal suo Brasile, fermato sull’1-1 dal Senegal, con un’ammonizione per eccesso di foga. Nella seconda uscita dei verdeoro è invece restato in panchina per tutto l’arco del match.
 
DE LIGT – Un record e un errore, grave, per Matthijs De Ligt con l’Olanda. Nella partita vinta dagli Oranje contro l’Irlanda del Nord il centrale bianconero è divenuto il giocatore più giovane a raggiungere le 20 presenze con la nazionale maggiore olandese, ma il gol subito dall’Olanda pesa molto sulle sue spalle: prima svirgola malamente un rinvio, poi si perde Magennis al centro dell’area di rigore, lasciandolo staccare indisturbato. Senza patemi la seconda sfida, vinta dai suoi per 2-1 contro la Bielorussia.
 
DEMIRAL – Il difensore centrale è stato al centro di tante polemiche in questi giorni. Non tanto per i 90 minuti giocati, con annesso giallo, nella vittoria della sua Turchia contro l’Albania, ma per l’appoggio palesato al governo turco nella guerra ai curdi. Promosso in campo, bocciato fuori.
 
CUADRADO – Discusso Cuadrado, in campo 90 minuti nell’amichevole pareggiata dalla Colombia con il Cile. Il fallo su Sanchez, poi infortunatosi, ha fatto infuriare i tifosi dell’Inter, sebbene l’esterno bianconero sembri del tutto innocente nella dinamica dell’infortunio del Nino Maravilla.
 
PJANIC – Momento d’oro per Miralem Pjanic, a segno con una doppietta nella partita vinta dalla Bosnia contro la Finlandia. Martedì se la vedrà con la Grecia.
 
EMRE CAN – Luci ed ombre per Emre Can con la Germania: brillante nell’amichevole pareggiata con l’Argentina, clamorosamente espulso dopo 14 minuti nella gara comunque vinta dai teutonici contro l’Estonia. Un rosso diretto a causa di un avventato fallo da ultimo uomo. Un’ingenuità, così come quella di mettere un like galeotto ad un post Instagram di un gioctaore della Turchia. Germania infuriata, ora lo attende la Juve…
 
MATUIDI – Intoccabile per Deschamps Matuidi, in campo senza sbavature per 90 minuti nella vittoria di misura della Francia contro l’Islanda. Lunedì la sfida alla Turchia.
 
BENTANCUR – Subentrato nell’amichevole vinta dall’Uruguay contro il Perù, nella notte tra martedì e mercoledì nuova sfida tra le due nazionali.
 
DYBALA – Negativo e in ombra nella partita pareggiata dall’Argentina con la Germania, Dybala si è riscattato nella vittoriosa sfida all’Ecuador: subentrato a gara in corso, ha pennellato un cross perfetto sulla testa di Pezzella. Un assist e tante belle giocate, per tornare al top in Italia.