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Tra Fabio Paratici e Beppe Marotta è calato il gelo. L'allievo e il maestro non si parlano dallo scorso 30 settembre, da quanto cioè Marotta ha lasciato la Juventus, per poi legarsi qualche settimana dopo all'Inter da amministratore delegato. Secondo quanto riportato da La Repubblica, sarebbe stato proprio Paratici a spingere Andrea Agnelli a puntare tutto su di lui e su Pavel Nedved, che oggi ha sempre più poteri, da vice-presidente e da uomo mercato. E, appena varcate le porte del club nerazzurro, sono iniziate le schermaglie. Paratici ha scritto con insistenza a Wanda Nara per portare Icardi in bianconero e lei girava le notifiche a Marotta. Che, nei giorni scorsi, ha dovuto far fronte all'inserimento della Juventus su Romelu Lukaku, oggi vicino al trasferimento a Torino.

LA SITUAZIONE - Il centravanti belga, primo obiettivo sulla lista di Antonio Conte per rinforzare il reparto d'attacco nerazzurro, è il secondo sgarbo in questo mercato, prosegue il quotidiano, che sottolinea come lo scambio tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini abbia di fatto congelato la trattativa per Edin Dzeko, che poteva rappresentare la plusvalenza da chiudere per la Roma entro lo scorso 30 giugno. Anche quando si incontrano Paratici e Marotta danno segnali di mancata sopportazione: a Milano il direttore dell'area sportiva bianconero ha lasciato un ristorante in cui stava cenando l'ex collega, salvo poi non seguire la squadra in tournée a Nanchino per evitare un incrocio con Marotta. Il silenzio regna sovrano, ma da casa Inter c'è Paulo Dybala nel mirino: che possa essere l'occasione di tornare a parlarsi?