A Milano non si parla d'altro, sia in quella da bere che in quella delle aule giudiziarie.
La scorsa settimana, dopo il partitone Inter - Juventus, un consistente, vispo e infojato gruppettino di calciatori assai famosi (vecchi e nuovi) ha affittato un intero locale in zona Monumentale. Ma non erano soli. Con loro a sgranare i rosari e a leggere poesie ermetiche un esercito di bombastiche "modelle", "ragazze immagine" e "influencer" in prevalenza russe e delle ex Repubbliche sovietiche.
Le signorine erano in numero doppio rispetto ai signorini. La notte si è consumata tra champagne, sollazzi segreti e "strisciate" di carte di credito ultra gold. A spiccare nel locale il notissimo, amatissimo, sposatissimo ex calciatore ancora in pienissima attività ormonale. Di chi stiamo parlando? Ah, saperlo..."
Lo scrive Dagospia in un articolo esclusivo. Già lo scorso anno, lo stesso portale, pubblicò l'indiscrezione - riprendendo le accuse di Corona - di un festino fatto dai giocatori bianconeri. Allegri smorzò e confermò: “Non faccio il guardiano, faccio l’allenatore. “Era una cena dove si sono divertiti e hanno fatto bene, tra l’altro poi abbiamo vinto la partita dopo (riferimento alla vittoria scudetto con il Napoli) quindi ha portato pure fortuna”.