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In questa stagione Maurizio Sarri non si è fatto mancare le grandi vittorie con la Lazio. Sconfitte nettamente Inter e Milan all'Olimpico, espugnato Napoli e due vittorie su due nel derby contro Mourinho. Per l'en plein però, manca ancora qualcosa; ovvero superare la Juve di Massimiliano Allegri. Tra andata di campionato e Coppa Italia, sono arrivate due sconfitte, con 4 gol concessi e zero realizzati. A cui si aggiungono il ko della passata stagione all'Olimpico, oltre al pareggio a Torino nell'ultima giornata di Serie A, quando la Juve non aveva più obiettivi se non salutare nel migliore dei modi Chiellini e Dybala.

A novembre, mancavano Zaccagni, Immobile e Lazzari; ci saranno questa sera e tutto può essere diverso, anche perché la Lazio ha acquisito consapevolezza e arriva da un grande momento di forma. Non sarebbe una vittoria come con le altre big, non per Sarri. Come riporta il Corriere dello Sport, il tecnico non ha mai battuto la Juve da quando ha lasciato il club bianconero. La ferita per quella stagione, nonostante lo scudetto vinto, è ancora aperta. "L'allenatore in tuta non piaceva alla nobiltà sabauda", scrive il quotidiano. La verità è che Sarri era consapevole delle difficoltà che avrebbe trovato ad inserirsi in quell'ambiente, ma voleva provarci comunque. Questa sera, può chiudere il cerchio, con la vittoria, interrompendo la striscia negativa e completando il quadro delle big che la sua Lazio ha sconfitto.