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E’ un filo sempre più sottile, quello che lega José Mourinho alla panchina del Manchester United. Il tecnico portoghese, già in bilico dopo la sconfitta contro il Brighton, ha visto aggravare ulteriormente la propria posizione dopo il clamoroso ko interno di ieri contro il Tottenham. Sotto i colpi di Harry Kane e Lucas Moura si è concretizzato uno scenario quasi impensabile: mai in carriera l’ormai ex Special One aveva perso per 3-0 una gara casalinga, mai aveva ottenuto un rendimento così negativo dopo tre giornate di campionato. E la bufera sembra appena iniziata.

POLEMICHE E SCONTRI - In Inghilterra ne sono sicuri da tempo: il Manchester United ha un problema di gestione. Non della squadra, bensì dello stesso José Mourinho. La frattura con la dirigenza e in particolare con Ed Woodward si è andata sempre più dilatando: dalle polemiche per una campagna acquisti considerata non all’altezza (“Ho chiesto cinque giocatori, ne vorrei almeno uno”, commentava a fine luglio dopo la debacle in amichevole contro il Liverpool) ai contrasti con i membri più rappresentativi dello spogliatoio. In prima fila, Paul Pogba: il centrocampista sembra aver ingaggiato più di tutti un duello di nervi con il proprio allenatore. Uno scontro che la fascia da capitano - finita sul braccio del francese campione del mondo - non è riuscita ad alleviare: “Se dicessi certe cose sarei multato”, ha ringhiato due settimane fa l’ex Juventus.

DA POGBA A ZIDANE - L’esonero di Mourinho, sempre più vicino secondo i media inglesi, cambierebbe diversi scenari anche e soprattutto sul mercato, a tre giorni dalla chiusura della finestra di trasferimenti nei principali campionati europei (come Spagna, Francia e Germania). Pogba è stato a lungo un obiettivo del Barcellona, ma l’interesse dei blaugrana - così come la suggestione Juventus viva negli ultimi mesi - sembra destinato a sbattere contro un rinnovato ruolo da leader del Polpo a Old Trafford, a maggior ragione senza il “nemico” José. Già, ma chi andrebbe a sostituire l’ex tecnico dell’Inter sulla panchina dello United? Dal Regno Unito i nomi più caldi portano a due illustri ex Juve. Uno che i bianconeri li ha anche allenati, Antonio Conte, e uno che culla da tempo il desiderio di allenarli in futuro, Zinedine Zidane. Nel momento più difficile della propria carriera, Mourinho agita così passato e futuro del club campione d’Italia.

@mcarapex