LE PARTENZE - Oltre a Buffon, anche Kwadwo Asamoah e Stephan Lichsteiner hanno lasciato la Juventus al termine del proprio contratto, l'uno per accasarsi all'Inter e l'altro all'Arsenal in Premier League. A loro si aggiunge il caso di Claudio Marchisio, svincolatosi nell'ultimo giorno di mercato in Italia e finito poi, un paio di settimane dopo, allo Zenit San Pietroburgo in Russia. Oltre ai giovani Alberto Cerri e Rolando Mandragora, andati a fare esperienza a Cagliari e Udine, si è aggiunto poi il maxi-affare con il Milan, che ha portato Gonzalo Higuain e Mattia Caldara in rossonero, con quest'ultimo scambiato alla pari per il ritorno di Leonardo Bonucci.
CHI POTEVA PARTIRE - Oltre a loro, stando al parere di Buffon, "qualcun altro" sarebbe stato in partenza, se non fosse arrivato Ronaldo. In qualche caso, però, è utile pensare che determinate trattative non si sono chiuse per logiche di mercato, che vanno oltre la presenza del portoghese a Torino. Daniele Rugani è stato a un passo dal Chelsea, prima che l'affare Caldara lo togliesse di fatto dal mercato. Miralem Pjanic è rimasto per qualche settimana in bilico, con la Juventus che non ha mai ottenuto un'offerta intorno ai 100 milioni di euro come richiesto per la sua partenza. Così come nessuno si è avvicinato ai 40-50 milioni richiesti per Alex Sandro, se non il Paris Saint-Germain negli ultimi giorni di mercato. Troppo tardi per intavolare una trattativa per il brasiliano, che tutt'ora resta in possibile partenza (qui tutte le ultime sul suo futuro).
Non solo loro, però: a chi si riferisce Buffon e qual è la situazione attuale alla Juventus? Da Khedira a Dybala e Mandzukic, tutti i casi nella nostra gallery dedicata.
