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"Da supereroe a zavorra. Su Ronaldo tira una brutta aria. Si sentono le voci più disparate". Apre così la Gazzetta dello Sport, che prosegue sentenziando: "Ronaldo isolato in spogliatoio: non si direbbe, a giudicare dall’esultanza straripante e collettiva per il gol di Udine, poi annullato. La società non vede l’ora di liberarsi del suo stipendio mostruoso, da 30 milioni netti a stagione: non si trovano riscontri in dichiarazioni ufficiali.

Allegri vuole dimostrargli che le cose sono cambiate, che oggi comanda lui e soltanto lui e che i privilegi del primo anno, tre stagioni fa, sono finiti: così si spiegherebbe l’iniziale panchina di Udine. Dybala rende di più quando non fa coppia con CR7, si sente più libero. Insomma, è iniziato il giochino dello scarica-Ronaldo, con la benedizione di frange crescenti del tifo juventino, tra bar e social".