IL CAMBIAMENTO - Il mercato. Un'arte, tra le più difficili e interessanti, il volto del benessere di una squadra, che ad esso si affida per rifarsi il look, per inserire quei tasselli mancanti per vincere anno dopo anno. La Juve lo ha fatto, costantemente, nel corso degli ultimi sette anni in Italia. Riciclo continuo, con campioni che vanno e che vengono, con giocatori nuovi, presi a poco e rivenduti a tanto. Plusvalenze e operazioni che portano una firma, anzi due, su tutte: Beppe Marotta e Fabio Paratici. I top player del mercato bianconero, la solida dirigenza che osserva, studia e decide su chi investire - al netto di un confronto globale con il resto del team -, per rinforzare la rosa. Otto anni sono passati dal loro insediamento, sette da quando hanno iniziato a vincere in Italia, senza più smettere. E pensare che...
DA FLOP A TOP - E pensare che il primo colpo del duo è stato Jorge Andres Martinez. Il Malaka, prelevato per 12 milioni di euro dal Catania, non proprio una grande intuizione, nonostante le belle premesse. Da lì, una strada lunga, spesso in salita, passata da Vidal, Pogba, Tevez, Khedira, Dybala e poi il botto: Gonzalo Higuain. 90 milioni al Napoli, il colpo più costoso della storia della Juve, qualcosa difficilmente raggiungibile, anche in futuro. E invece, hanno stupito ancora, questa volta scrivendo la storia: Cristiano Ronaldo, l'inimmaginabile diventato realtà. Plusvalenze, lavoro, accuratezza e fatturato. Così la Juve è cambiata, così la Juve è arrivata a permettersi un colpo da oltre 300 milioni... ma la vera domanda è: dove può arrivare?
Nella nostra gallery il mercato della Juve nelle ultime 8 stagioni: anno per anno, i colpi più importanti.