LINEA VERDE
Una delle strategie, come annunciato da Allegri qualche giorno fa, è quella di formare ragazzi direttamente dal vivaio, 'portandone 3 ogni anno in prima squadra'. Obiettivo che sta riuscendo da anni, dato che in casa Juve ci sono già giocatori di qualità, giovani e con una lunga carriera davanti. Basti pensare ai vari Miretti, Fagioli o Cambiaso, fino ad arrivare a Kenan Yildiz, che in questa seconda parte di stagione ha fatto vedere quelle che sono le sue vere doti. Così come è sotto gli occhi di tutti la crescita esplosiva di Andrea Cambiaso, finito anche nel mirino del Real Madrid.
I RITORNI
Poi, bisogna tener conto anche dei giocatori che faranno rientro alla base, come: Enzo Barrenechea, Dean Huijsen e Matias Soulè, giusto per citarne alcuni. I primi due non dovrebbero avere problemi sulla loro permanenza a Torino, anche se per il difensore olandese la Roma sta provando a fare di tutto per convincere la dirigenza bianconera a lasciarlo nella capitale almeno per un'altra stagione. Diversa la situazione legata all'attaccante argentino, che ha grandi estimatori in tuttta Europa e potrebbe diventare un oggetto di scambio anche nell'operazione Koopmeiners.
GLI OBIETTIVI
Infine, ma non meno rilevante, ci sono anche gli obiettivi di mercato segnati con la matita rossa da Cristiano Giuntoli e molti di questi hanno un'età analoga a quelli già citati. I nomi in questione sono quelli di Scalvini, Samardzic e Calafiori, con quest'ultimo che sembra essere diventata una priorità per la Juventus. Il giocatore del Bologna può agire sia da centrale che da esterno e nel modulo attuale dei bianconeri ci starebbe a pennello, soprattutto se partirà Alex Sandro. Proprio per questo la società si è già messa al lavoro e conta di chiudere la trattativa nella sessione del mercato estivo.