LAVORO SUI SINGOLI - Il ruolo è lo stesso per tutti, quello della fascia. Già, perchè maggior apporto servirà proprio sulle corsie esterne e il punto di riferimento in questo senso diventa Federico Chiesa, che potrebbe anche essere adattato a seconda punta. A dire il vero, questa è un'idea che balena nella testa di Allegri già dalla passata stagione, ma che è stata accantonata per l'ingormbrante presenza di Angel Di Maria. Quest' anno però sarà diverso e la dimostrazione arriva anche dal fatto che i bianconeri non si siano mossi per rimpiazzare il Fideo, affidandosi dunque, totalmente al calciatore azzurro. Diversa è, invece, la situazione legata a Illing-Jr e a Timoty Weah. L'allenatore livornese, infatti, sta lavorando con lo statunitense in entrambe le fasi, sia per ottenere una spinta maggiore durante il possesso palla, ma anche adattarsi a coprire quando bisogna difendere. Così come si sta lavorando anche sulla posizione di Illing-Junior, che è si destinato a ricoprire la fascia, ma deve anche imparare ad accentrarsi e a puntare più volte la porta. Il desiderio, infatti, è quello di 'farlo diventare' incisivo e decisivo quanto Rafa Leao, partito da esterno e finito per diventare il punto di riferimento dell'attacco del Milan.
Da Chiesa a Illing Jr, fino a Weah: Allegri lavora a 'tutta fascia' per il salto di qualità
Terminata la tournèe negli USA, ora la Juve può concentrarsi esclusivamente sul mercato, in attesa che la nuova stagione cominci in maniera ufficiale. I risultati visti nelle due sfide contro Milan e Real lasciano ben sperare per un avvio scoppiettante, ma in fondo si sa, queste sono solamente amichevoli estive e che hanno ben poco significato con quanto dovrà ancora accadere. Ma sono servite a Massimiliano Allegri per lavorare sia sul collettivo, ma anche sui singoli, con 3 giocatori in particolare che stanno provando a dare una svolta alla loro carriera.
LAVORO SUI SINGOLI - Il ruolo è lo stesso per tutti, quello della fascia. Già, perchè maggior apporto servirà proprio sulle corsie esterne e il punto di riferimento in questo senso diventa Federico Chiesa, che potrebbe anche essere adattato a seconda punta. A dire il vero, questa è un'idea che balena nella testa di Allegri già dalla passata stagione, ma che è stata accantonata per l'ingormbrante presenza di Angel Di Maria. Quest' anno però sarà diverso e la dimostrazione arriva anche dal fatto che i bianconeri non si siano mossi per rimpiazzare il Fideo, affidandosi dunque, totalmente al calciatore azzurro. Diversa è, invece, la situazione legata a Illing-Jr e a Timoty Weah. L'allenatore livornese, infatti, sta lavorando con lo statunitense in entrambe le fasi, sia per ottenere una spinta maggiore durante il possesso palla, ma anche adattarsi a coprire quando bisogna difendere. Così come si sta lavorando anche sulla posizione di Illing-Junior, che è si destinato a ricoprire la fascia, ma deve anche imparare ad accentrarsi e a puntare più volte la porta. Il desiderio, infatti, è quello di 'farlo diventare' incisivo e decisivo quanto Rafa Leao, partito da esterno e finito per diventare il punto di riferimento dell'attacco del Milan.
LAVORO SUI SINGOLI - Il ruolo è lo stesso per tutti, quello della fascia. Già, perchè maggior apporto servirà proprio sulle corsie esterne e il punto di riferimento in questo senso diventa Federico Chiesa, che potrebbe anche essere adattato a seconda punta. A dire il vero, questa è un'idea che balena nella testa di Allegri già dalla passata stagione, ma che è stata accantonata per l'ingormbrante presenza di Angel Di Maria. Quest' anno però sarà diverso e la dimostrazione arriva anche dal fatto che i bianconeri non si siano mossi per rimpiazzare il Fideo, affidandosi dunque, totalmente al calciatore azzurro. Diversa è, invece, la situazione legata a Illing-Jr e a Timoty Weah. L'allenatore livornese, infatti, sta lavorando con lo statunitense in entrambe le fasi, sia per ottenere una spinta maggiore durante il possesso palla, ma anche adattarsi a coprire quando bisogna difendere. Così come si sta lavorando anche sulla posizione di Illing-Junior, che è si destinato a ricoprire la fascia, ma deve anche imparare ad accentrarsi e a puntare più volte la porta. Il desiderio, infatti, è quello di 'farlo diventare' incisivo e decisivo quanto Rafa Leao, partito da esterno e finito per diventare il punto di riferimento dell'attacco del Milan.
