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Una trivela mal riuscita che risulta goffa e che andrebbe bene per gli highlights ironici che anni fa spopolavano in tv. Un’ingenuità che porta alla punizione della Macedonia e dunque al pareggio finale. È certamente scorretto ridurre una partita a due fotogrammi, ma la prestazione di Zaniolo con l’Italia, ieri sera, non ha impressionato se non in negativo. Esempio ne sono le pagelle sui quotidiani sportivi che viaggiano tra il filo della sufficienza e l’insufficienza piena.
 
Ci si aspetterebbe ben altro da uno dei più fulgidi talenti italiani degli ultimi anni, purtroppo martoriato dagli infortuni e protagonista di alcune scelte che ne hanno rallentato la crescita. Non è un caso se per tanti anni la Juventus lo ha seguito in lungo e in largo, fino ad arrivare vicina al colpo di mercato.
 
Anche quest’estate, Nicolò Zaniolo era nella lunga lista di alternative di mercato, nel caso in cui uno dei big lì davanti fosse partito per altri lidi a suon di decine di milioni di euro. Non è successo e, a qualcuno, il trasferimento dal Galatasaray all’Aston Villa è suonato un po’ come una beffa. Ma dopo aver visto la prestazione con l’Italia, più che beffa sembra che la Juventus possa tirare un sospiro di sollievo. Almeno per il momento.