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Dall'Olimpico... all'Olimpico. Si ritrovano proprio lì, dove si erano lasciati quasi sette anni fa esultando per una Coppa Italia appena conquistata ai danni del Milan, Paul Pogba e Paulo Dybala. Questa volta, però, non indossano più la stessa maglia. La Vecchia Signora è ormai storia passata per l'argentino, che da svincolato ha preso la strada di Roma proprio quando il grande amico (e coetaneo) francese era pronto a tornare "a casa", da quella Juve che lo aveva visto sbocciare per poi riaffidarlo al Manchester United, che a sua volta lo ha lasciato andare la scorsa estate. 

Due cammini, insomma, destinati a procedere in parallelo senza più incrociarsi, nemmeno tra le file dei Red Devils a cui Dybala è stato più volte vicino. Almeno fino a oggi. Quasi uno scherzo del destino per due giocatori uniti da un talento cristallino e fuori dal comune, ma anche dalla sfortuna per i problemi fisici che hanno spesso e volentieri tarpato loro le ali, così come dal senso di appartenenza ai colori bianconeri che ha portato entrambi a indossare la maglia più importante, quella con il numero 10 sulla schiena. Ora ad averla in dote è il Polpo, che l'ha ereditata proprio dalla Joya.

Questa sera, appunto, Paul e Paulo si ritroveranno. Facile immaginare fin da ora l'abbraccio che si scambieranno, magari accompagnato da uno sguardo nostalgico nel ricordo dei bei tempi passati, che non torneranno più. Il presente, del resto, è ben diverso. E non solo perché ora i due sono rivali sul campo, ma anche perché, mentre l'argentino è subito diventato un idolo della tifoseria giallorossa con 12 gol e 7 assist in 24 partite, il francese non ha ancora avuto modo di farsi applaudire dai suoi nuovi-vecchi tifosi, che lo hanno visto esordire solo martedì scorso nel derby contro il Torino. Cammini diversi dunque, ancora una volta. Che tra poche ore, però, si fermeranno nello stesso punto. Solo per un breve istante, ma più che sufficiente per rivivere un'amicizia sempre viva, nonostante tutto.