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Il tecnico del Parma Massimo D'Aversa "presenta" Dejan Kulusevski, nuovo acquisto della Juve a partire dalla prossima stagione: "Dejan ha atteggiamenti da ragazzo maturo, non da 19enne - le sue parole a Tuttosport -. È cresciuto nell’Atalanta e quando esci da quella scuola difficilmente non si hanno qualità morali importanti".

POSIZIONE - "E' un esterno d'attacco o trequartista, da 13 km a partita. Abbina quantità e qualità come dimostrano i 5 gol e 7 assist. E ne potrebbe aver fatti ancor di più con un minimo di frenesia in meno in area. Assieme al colpo di testa è l'aspetto in cui Dejan deve crescere maggiormente. A lui dico sempre di guardare come è calmo Ilicic quando entra in area".


MENTALITA' - "Non sente pressioni, ha avuto anche un problemino fisico però sfido chiunque a non avere un piccolo contraccolpo quando nel giro di una settimana viene acquistato da un top club, firmi un contratto dieci volte superiore, vai a Torino a fare le visite mediche...Un calo fisiologico, però la cosa bella è che lui non ha cambiato atteggiamenti, non si dà maggiori arie, non si pone in modo diverso con i compagni. A cambiare, piuttosto, è la percezione di cui lo osserva, adesso un giocatore su cui la Juve ha investito una quarantina di milioni".

POSIZIONE - "Può giocare sulla trequarti nel 4-3-1-2 perché lavora tanto in fase di non possesso ma è anche molto bravo tra le linee, o largo a destra nel tridente. Un 2000 pronto per essere titolare anche in una big. E' un calciatore completo e totale. Per mix di forza, tecnica, genialità. tiro, senso del gol e assist. Mi ricorda Nedved". INCOGNITA - "Se il Parma, dopo una  buona fase difensiva, fa gol con Gervinho si parla di contropiede. Se lo fa un'altra squadra invece è un'azione manovrata. Kulusevski è devastante negli spazi grazie ai suoi strappi ma è dotato di un ottimo dribbling nello stretto. L'unica incognita, ma quello lo scopri solo dopo, può essere il peso di una maglia storica. Ma è talmente freddo che non credo soffrirà la Juve"

PREDESTINATO - "Noi in estate lo avevamo preso in prestito dall’Atalanta pensando di aggiungere un giovane di qualità da far crescere. Ma dopo 3-4 allenamenti abbiamo capito tutti che ce lo saremmo potuti godere per poco tempo... (risata). Qualità fisiche eccelse, grande tecnica e una mentalità fantastica: è un vincente. E se lo stuzzichi, è sfrontato: reagisce subito, ma sempre con educazione e in maniera positiva. Detto questo, era comunque difficile pensare che potesse avere subito un impatto così devastante in serie A".

BRUNO ALVES CR7 - "Più che svelare degli aneddoti, ne segue l’esempio. Bruno è maniacale come Ronaldo nella cura del corpo e dell’alimentazione. Un esempio? Se c’è il sole, anche se siamo a dicembre, Bruno si mette a petto nudo per assumere la vitamina D. E a fine allenamento si beve le uova di quaglia selezionandole con grandissima attenzione: scarta quelle che galleggiano e sceglie solo quelle che sono a fondo perché piene. Parliamo di un atleta di 39 anni integro. Infatti quando arrivò a Parma, dissi subito al dottor Tindaro, il nostro nutrizionista, che avrebbe fatto fatica a cambiare le abitudini di Bruno. Come CR7, con cui condivide tutte queste attenzioni, sembra molto più giovane della sua età".