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Attacco e difesa, a tutto campo. Alla Juve c'è la necessità di scatenarsi in queste ultime settimane, bisogna farlo durante le partite ma non solo. E, scrive Tuttosport, il concetto di base è semplice: togliere il piede dal freno, per metterlo su quello dell’acceleratore. Perché? La Juventus di Allegri si è rivelata spesso troppo compassata e attenta a equilibri tattici non così funzionali a ciò che la tifoseria sogna e si aspetta. Troppo forte la necessità per questa Juve di tornare ad emozionare, coinvolgere, divertire e appassionare, molto di più. Con il Bologna e il Lecce ha creato almeno otto occasioni da gol ed è stata sicuramente più interessante da vedere e anche divertente. Questa Juventus, con 50 reti messe a segno in Serie A (sesto attacco del campionato) deve provare ad essere più pericolosa - si legge - e se gli alibi non mancano, dai condizionamenti esterni per la giustizia ordinaria e sportiva al numero impressionante di infortuni che hanno messo fuorigioco e a lungo alcuni big è altrettanto vero che la squadra deve entrare in campo con un altro tipo di approccio mentale. E così in questo finale serve altro per provare a regalarsi un finale diverso, con un trofeo e un obiettivo raggiunto.

I tifosi si aspettano e vogliono una squadra con grinta, smaniosa di prendersi ciò che sinora è sfuggito per diverse ragioni, ma non solo. Come si legge, i tifosi dal club vorrebbero più attacco e difesa. La richiesta, infatti, è una dirigenza con una comunicazione più determinata, offensiva, pronta a rintuzzare tutti gli attacchi mediatici e non, volti a minare la credibilità e l’onorabilità della società. Una Juve all'attacco, questa l'unica ricetta.