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Il giornalista Riccardo Cucchi ha analizzato, attraverso la sua pagina Facebook, l'eliminazione della Juventus dalla Champions League e il futuro prossimo dei bianconeri: "Amaro addio alla Champions. La Juventus ha giocato un ottimo secondo tempo per agonismo ed impegno. Non è bastato. Troppi gli errori nelle due partite contro il Porto e troppi giocatori sotto tono. Tra questi Ronaldo. Ma il portoghese non è stato il solo a non offrire il rendimento che serviva ai bianconeri. E' ovvio che le sue prestazioni insufficienti risaltino di più agli occhi della critica. Ottima al contrario la prova di Chiesa che si è caricato sulle spalle le responsabilità che gli competono. Il giocatore è sicuramente il miglior acquisto stagionale per la società torinese. Bene anche Cuadrado in fase offensiva. Meno come difensore. Ma Cuadrado non è un marcatore. E, senza voler aprire discussioni e polemiche, questo tentativo attuato nel calcio moderno di voler cancellare o ridimensionare i ruoli in funzione di giocatori che debbono saper fare tutto, rischia di snaturare molti calciatori. Per fare il difensore devi sapere come si marca. Impossibile sfuggire alle logiche tecniche del calcio. Altra cosa è insegnare ai calciatori a sapersi adattare in tutte le fasi di gioco. Ma un difensore deve saper fare il difensore, un centrocampista il centrocampista, un attaccante l'attaccante.
A questa Juventus, a mio avviso, continua a mancare una linea mediana di qualità. E' il punto centrale dal quale partire per analizzare il rendimento della formazione di Pirlo.
In campionato 10 lunghezze dall'Inter sono tante. Per completare una rimonta chi insegue deve vincere, chi è in testa deve rallentare. E mi pare che l'Inter non abbia alcuna intenzione di frenare".