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"A San Siro senza terzini, gioco con due difensori". Come Arlecchino, anche Massimiliano Allegri si è confessato burlando alla vigilia di Inter-Juventus. Con l'ultima battuta della conferenza stampa di ieri il livornese ha annunciato, tra le risate, la scelta di arretrare Cuadrado sulla linea dei difensori. La mossa della disperazione che, alla fine, ha pagato. Cuadrado ha giocato una partita tra mille alti e bassi, come la Juve. L'ex Fiorentina è stato subito ammonito, ha offerto a Douglas Costa la palla del vantaggio bianconero e ha giocato una partita in costante proiezione offensiva. Certo, dietro Perisic l'ha fatto dannare, come testimonia la rete del 2 a 1 "segnata" da Barzagli dentro la propria porta.

Li, a quel punto, la partita sembrava quasi finita e con lei la lotta scudetto. Il film, nella testa dei tifosi bianconeri, era già fatto. Settimo scudetto perso in una settimana con un punto tra Crotone, Napoli e Inter. La mossa della disperazione, però, ha portato i suoi frutti dopo che sembrava aver affossato la Juve. Il mancato intervento di Cuadrado su Perisic, infatti, spiana il fondo al croato che calcia forte dentro l'area e propizia la rete del 2 a 1 nerazzurro.

Quando più nessuno ci crede, quando anche dalla panchina bianconera qualcuno sussurra 'è finita', Cuadrado rialza la testa, la Juve e raddrizza il campionato. Juan pesca le sue ultime forze, arriva sul fondo e crossa. La palla viene deviata da Skriniar alle spalle di Handanovic. La Signora ci crede, torna a spingere, e vince la partita con la rete di Higuain, quasi a tempo scaduto. In una serata così strana, così piena di emozioni e contraddizioni, Cuadrado dimostra di essere l'immagine di questa Juve arrangiata e inedita. Prima dominante e poi sofferente. Prima con un piede nel baratro e poi, nel tempo di un'accelerazione, di nuovo in testa alla classifica e capace di mettere ancora una volta tutta la pressione sul Napoli impegnato domani sul campo della Fiorentina. ll campionato è ancora lunghissimo ma la Juve ci rimane attaccata con tutte le forze che ha, forse anche con quelle che non ha più. Come una squadra disperata, rappresentata, nel bene e nel male, dal Cuadrado di questa pazza notte a San Siro.

@lorebetto